Il decreto legge 52/2020, in vigore dal 17 giugno, ha prorogato i termini di presentazione delle domande di emersione di rapporti di lavoro irregolare e rilascio di permesso di soggiorno temporaneo al 15 agosto 2020.

Infatti, ricordiamo, l’articolo 103, comma 1, del Dl n. 34/2020, in corso di conversione presso le aule parlamentari, ha previsto la possibilità, per i datori di lavoro italiani o cittadini di uno Stato membro dell’Unione europea, ovvero datori di lavoro stranieri in possesso del titolo di soggiorno, di presentare istanza per concludere un contratto di lavoro subordinato con cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale ovvero per dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare, tuttora in corso, con cittadini italiani o cittadini stranieri. La procedura aveva una scadenza al 15 luglio ora portata al 15 agosto nella speranza di aumentare il numero dei lavoratori da regolarizzare. Numero fino ad oggi molto inferiore alle attese, data la non facile istruttoria delle pratiche.